NON MI PIACE NAVIGARE A VISTA
Quando faccio la valutazione, dopo aver svolto l’anamnesi, mi piace crearmi dei riferimenti visivi. Creare una mappa delle aree che ritengo importanti da trattare in base ai test di movimento, ovvero quello che concerne la biomeccanica del paziente. Ritengo ciò una condizione primaria, il canavaccio su cui improntare un lavoro. È uno schema e come tale è un’opera con limiti e ragionamenti se pur professionali comunque personali. Ma tale costruzione è ORIENTATIVA. Il paziente è in stazione eretta sottoposto alla gravità e la sua...