28 Set Le misure craniometriche
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Le misure craniometriche oltre a dare informazioni sulla dimensione del cranio e delle sue componenti, permettono di ricavare indici utili per la visualizzazione della forma dell’oggetto in esame; sono rilevate con l’ausilio di calibri, compassi a spessore di varie grandezze, da punti di riferimento costanti cercando di scegliere quelli meno soggetti a variazioni individuali e di età; sono espresse in millimetri con una sola cifra decimale.
I punti di repere per le misurazioni, non sono totalmente sovrapponibili a quelli utilizzati nella craniometria antropologica, perché la forma, i rapporti che intercorrono tra le ossa del cranio di questi animali, sono totalmente differenti da quelle umane, inoltre sono differenti anche i significati ricercati. Quindi si sono dovuti utilizzare misurazioni e punti di repere differenti.
Le misure sono suddivise, in base alla porzione del teschio alla quale si riferiscono, in cinque gruppi: misure relative al cranio propriamente detto, al neuro cranio, allo splancnocranio, alla mandibola e alla dentatura.
Non tutte le misure descritte di seguito, sono servite a ricavare un indice corrispondente, alcune si limitano a esprimere una semplice dimensione di una parte scheletrica.
1° Gruppo: misure riferite al cranio propriamente detto (esclusa la mandibola), Fig. 1
- a) Lunghezza totale cranio (dalla protuberanza occipitale esterna al margine orale delle ossa incisive).
- b) Lunghezza relativa cranio (dal condilo occipitale al margine orale delle ossa incisive)
- c) Larghezza totale cranio (distanza massima tra le due arcate zigomatiche)
2° Gruppo: misure riferite al neuro cranio (fino al frontale compreso) fig.2
- a) Lunghezza del neuro cranio (misurata ventralmente dalla protuberanza
occipitale esterna al centro della sutura delle ossa frontali con quelle nasali)
- b) Larghezza temporale (distanza massima tra le due ossa temporali)
- c) Larghezza retro orbitale (rilevata aboralmente ai processi zigomatici del frontale)
3° Gruppo: misure riferite allo splancnocranio (esclusa la mandibola) Fig.3
- a) Lunghezza facciale (misurata dal foro sott’orbitario al margine orale dell’osso incisivo)
- c) Lunghezza palatina (dal centro del margine aborale del palato osseo al margine orale delle ossa incisive)
b) Lunghezza mascellare (dal margine più aborale del mascellare al margine più orale dell’incisivo)
d) Larghezza palatina (distanza tra le due fosse situate medialmente al dente ferino superiore)
4° Gruppo: misure riferite alla mandibola Fig.4
- a)Lunghezza dell’emimandibola (dal centro del condilo articolare al margine orale dell’emimandibola
- b) Larghezza della mandibola (distanza massima misurata al di sopra dei condili articolari)
- c) Altezza del corpo (distanza tra il margine dorsale e quello ventrale del corpo mandibolare a livello del dente ferino inferiore)
- d) Altezza del corpo 2° (distanza tra il margine dorsale e quello ventrale del corpo mandibolare a livello del mentale nello spazio presente tra il canino e il primo premolare inferiore)
- e) Spessore del corpo (misurato tra la faccia laterale e quella mediale del corpo mandibolare nel punto di maggior distanza)
5° Gruppo: misure riferite alla dentatura Fig.4
- a) Lunghezza del canino superiore (lunghezza massima del dente)
b) Larghezza del canino superiore (presa al colletto del dente)