FISIOTERAPIA

https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/OC_Exp.php?lng=IT&Expert=100073 Definizione della malattia La sindrome neurogena dello stretto toracico (NTOS) è una forma della sindrome dello stretto toracico (TOS; si veda questo termine), che si estrinseca con dolore, parestesie e debolezza in un arto superiore e comprende la NTOS vera e la NTOS discussa. Riassunto Dati epidemiologici L'incidenza della NTOS non è nota. Colpisce maggiormente le donne, rispetto agli uomini. La NTOS discussa è la forma più controversa e rappresenta circa il 95% di tutti i casi di TOS e il 99% di quelli...

Come genitore e come operatore in campo riabilitativo voglio sottolineare che alcune accortezze durante lo sviluppo dei bambini, vanno considerate e sono determinanti per la loro fisiologia e motricità. È corretto quindi far controllare la loro struttura. Anche ad un occhio non esperto alcuni atteggiamenti devono perlomeno far stimolare il dubbio e portare al confronto con uno specialista Per paramorfismi si intendono delle alterazioni della colonna vertebrale su base funzionale senza lesioni organiche strutturali. Al contrario i dismorfismi sono atteggiamenti alterati, determinati da alterazioni...

Abstract L’hamstring syndrome, o sindrome degli ischio-crurali, è una patologia di non raro riscontro in ambito sportivo la cui insorgenza può determinare lunghi periodi di assenza sia dalle sessioni di allenamento che dall’attività agonistica. Introduzione L’hamstring syndrome (HS) venne descritta per la prima volta da Puranen ed Horawa nel 1988 ed inquadrata nell’ambito di una tendinopatia inserzionale prossimale degli hamstring. Classicamente con il termine di HS si intende appunto una tendinopatia inserzionale prossimale degli hamstring in cui la formazione di un tessuto fibrotico,...

http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/piede-torto-congenito-metodica-di-ponseti-e-intervento-di-codivilla/la-metodica-di-ponseti La metodica di Ponseti, ideata dal dr. Ignacio Ponseti (1914-2009) negli anni Cinquanta-Sessanta, si pone come obiettivo fondamentale quello di limitare al massimo l’aggressione chirurgica del piede e dunque la rigidità, la debolezza ed il dolore che ne potrebbero conseguire in età adulta. L’essenzialità dei principi basilari della metodica, nonché la loro riproducibilità ed efficacia in termini di risultati hanno consentito di superare le diffidenze iniziali dei chirurghi legati ai trattamenti tradizionali, e hanno fatto sì che tale tipo di trattamento...

http://www.alessandrogildone.com/rottura-del-tendine-di-achille.html La rottura del tendine di Achille interessa soprattutto le persone tra i 30 ed i 50 anni di età. La maggior parte di queste lesioni avvengono nel tendine sinistro, circa 2-6 cm sopra all’inserzione calcaneare del tendine stesso. Il meccanismo eziopatogenetico più frequente è rappresentato dalla violenta ed improvvisa flessione plantare del piede, da una rapida flessione dorsale del piede e da una violenta flessione dorsale di un piede flesso plantarmente. Altre persone a rischio sono i defedati, coloro che fanno uso di...

  È una patologia molto frequente in ambiente ortopedico-fisiatrico, semplice da descrivere, ma difficile da trattare, per questa ragione va affrontata con un approccio multidisciplinare, a partire da una corretta diagnosi e con una terapia che nella maggior parte dei casi è di tipo chirurgico e conduce a buoni risultati. Il tendine d’Achille è il tendine più lungo e più forte del corpo umano. Eppure, sovente, tra gli sportivi, ma non solo, può andare incontro a processi degenerativi dei tessuti che rendono...

LESIONE DELLO SCIATICO POPLITEO ESTERNO (SPE) Tra le lesioni traumatiche statisticamente più frequenti dell’arto inferiore sono le lesioni del nervo sciatico popliteo esterno e del nervo sciatico. Il nervo sciatico popliteo esterno ( SPE) o nervo peroneo comune è in assoluto il nervo dell’arto inferiore più coinvolto nel corso di un trauma in ragione della sua posizione . Cause di lesione dello SPE possono essere le distorsioni del ginocchio, fratture del terzo distale del femore e del piatto tibiale, ferite da taglio (coltello,...

  https://www.osservatoriomalattierare.it/sindrome-di-marfan/6376-sindrome-di-marfan-conoscere-la-patologia-per-curarla Il Prof. Luigi Chiariello ci illustra le principali caratteristiche della malattia e le terapie attualmente disponibili La "Sindrome di Marfan" è una malattia rara ereditaria del tessuto connettivo che affligge attualmente in Italia circa 12.000 - 20.000 persone. Il 25% dei pazienti sono casi sporadici, cioè non hanno storia familiare, nel resto dei casi la patologia risulta però ereditaria. All'origine della Sindrome di Marfan c'è l'alterazione di un gene: la fibrillina 1 (FBN1). La malattia coinvolge principalmente il cuore ed i vasi...

http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/fratture-età-pediatrica Gli elementi che caratterizzano un diverso approccio terapeutico nel bambino rispetto all'adulto sono costituiti della presenza della cartilagine di accrescimento e dalla diversa capacità di rimodellamento scheletrico variabile con l'età. Gli esiti che possono detereminarsi dipendono in gran parte dalla diversa risposta dei 2 fattori già menzionati. Principi generali da considerare nel trattamento delle fratture in età pediatrica sono: se possibile preferire il trattamento incruento a quello cruento; il trattamento incruento dovrà essere eseguito con manovre delicate; l'accrescimento scheletrico, in base...

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