La sindrome da iperpressione femoro rotulea

La sindrome da iperpressione femoro rotulea

La sindrome da iperpressione femoro-rotulea

 

L’articolazione femoro-rotulea è formata dalla superficie anteriore del femore (gola intercondiloidea) e la superficie posteriore della rotula. La superficie posteriore della rotula ha una forma a “scudo” e la parte centrale, sporgente, è libera di scorrere all’interno della gola intercondiloidea che rappresenta la “rotaia” che permette lo scivolamento in senso prossimo-distale.

La sindrome da iperpressione femoro-rotulea (o sindrome dolorosa femoro-rotulea) comprende un gruppo di problemi che causano un dolore anteriore di ginocchio che peggiora con le attività che aumentano il carico sull’articolazione femoro-rotulea.

Il dolore è legato all’infiammazione della cartilagine sia della superficie della rotula sia della gola intercondiloidea femorale. Tale infiammazione è legata al cattivo scorrimento rotuleo durante la flesso-estensione del ginocchio. In particolare la rotula si “lateralizza”, cioè scorre più sul margine esterno del ginocchio che sul margine interno, aumentando l’attrito con il femore. Ciò provoca quindi l’infiammazione della cartilagine laterale della rotula e della gola intercondiloidea femorale. I fattori predisponesti questa patologia sono: il ginocchio valgo, più frequente nel sesso femminile, il tono muscolare quadricipitale insufficiente, un vizio di rotazione del femore o della tibia che provoca un “disassamento” dello scorrimento rotuleo, una malformazione della gola intercondiloidea, che provoca il mancato contenimento della rotula. In questo ultimo caso si può creare una situazione di instabilità che provoca la lussazione della rotula, con il ricorso a dolorose “riduzioni” in Pronto Soccorso. Il fattore scatenante è invece il sovraccarico funzionale

I SINTOMI

Il dolore è il sintomo principale. Inizialmente viene riferito come retro-rotuleo, in corrispondenza della regione anteriore; generalmente si tratta nelle prime fasi di un dolore non ben definito, esacerbato dall’uso delle scale, specialmente in discesa, o evocato dalla mobilizzazione dopo una posizione seduta o accosciata prolungata.

Dal punto di vista clinico in caso di iperpressione femoro-rotulea il dolore è provocato dalla pressione della rotula in regione laterale. Se la rotula tende a spostarsi lateralmente durante la flessione (sublussazione) o fuoriesce dalla gola intercondiloidea (lussazione) l’anomalo scorrimento dell’articolazione è valutabile dallo specialista. Il mal allineamento nel tempo provoca un vero e proprio consumo della cartilagine

GLI ESAMI DIAGNOSTICI

La radiografia standard (proiezioni antero-posteriore e latero-laterale) è utile per valutare nell’insieme l’eventuale presenza di artrosi ma soprattutto la proiezione tangenziale di rotula dimostra l’allineamento rotuleo nei confronti della gola intercondiloidea che rappresenta la “rotaia” di scorrimento. La TC o la risonanza magnetica nucleare evidenziano la sofferenza cartilaginea del compartimento femoro-rotuleo.

Immagine in evidenza sull’articolo: Sezione assiale TC, rotula in asse all’interno della gola intercondiloidea (a sinistra), rotula lateralizzata in ginocchio con sublussazione femoro-rotulea (a destra)

LA TERAPIA

La fisioterapia rappresenta l’approccio terapeutico nella pressoché totalità delle sindromi da iperpressione: elettrostimolazioni, rinforzo quadricipitale (vasto mediale) e riabilitazione propriocettiva del ginocchio possono favorire il recupero di una corretta articolarità e sedare la sintomatologia dolorosa. Qualora il trattamento conservativo fallisca è necessario l’intervento di alarotomia esterna (sezione del legamento alare che normalmente ha la funzione di lateralizzare la rotula) in artroscopia.

La sublussazione o la lussazione necessitano invece di un trattamento chirurgico più invasivo che varia dall’intervento di osteotomia, qualora vi sia un vizio di allineamento dell’asse femoro-tibiale, o di trasposizione della tuberosità tibiale (spostamento del tendine rotuleo e quindi dell’apparato estensore) qualora vi sia un vizio di rotazione.

BIBLIOGRAFIA

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La sindrome da iperpressione femoro-rotulea



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