05 Feb BORSITE
Per borsite si intende un processo infiammatorio della borsa sierosa di un’articolazione.
Quando si verifica una borsite il movimento del tendine diviene difficile e doloroso.
Inoltre, il movimento dei tendini e dei muscoli sulla borsa infiammata aggrava l’infiammazione, perpetuando il problema.
Le sedi più comunemente soggette ad un processo di borsite sono:
– olecrano subdeltoideo, detta anche “gomito dello studente”
– trocanterica
– radioomerale
– prerotulea (prepatellare), detta anche “ginocchio della lavandaia”
– infrapatellare, detta anche “ginocchio del posatore”
In molti casi la causa di una borsite resta sconosciuta.
In genere le cause possono essere:
– infettive
– traumatiche
– infiammatorie
– reumatiche (gotta, malattia reumatica, artrite reumatoide).
Il principale sintomo della borsite è l’algia (dolore) e la dolorabilità rispettivamente al movimento ed alla palpazione.
La zona colpita è tendenzialmente eritematosa (arrossata) e tumefatta.
Il dolore tende a peggiorare durante e dopo l’attività.
Per una diagnosi:
– Ecografia: è l’esame di routine per lo studio dei tessuti molli con cui nella maggior parte dei casi è possibile fare diagnosi della zona interessata.
– Radiografia: mette in evidenza eventuali depositi calcifici
– Risonanza magnetica: può tornare utile in quei rari casi in cui la diagnosi non sia chiara.
– Aspirazione: è possibile aspirare il liquido raccolto nella borsa e sottoporlo ad esami chimico-fisici ed esami colturali.