07 Giu Le fratture dello Scafoide del polso
Lo scafoide è una delle piccole ossa del polso. È l’osso del polso che è maggiormente interessato da una frattura a seguito di una caduta accidentale. Lo scafoide si trova sul lato del pollice nella zona in cui il polso si piega e fa parte della prima filiera del carpo insieme al semilunare, al piramidale e al pisiforme. Può essere più facilmente identificato quando il pollice viene tenuto in una posizione di “autostop “.
Lo scafoide è alla base di quella cavità formata dai tendini del pollice (chiamata “tabacchiera anatomica”).
Dolore in questa zona può essere un segno che lo scafoide è rotto.
Cause
La frattura dello scafoide è di solito causata da una caduta sulla mano tesa, con il peso del corpo che si trasmette sul palmo della mano.
A seguito di una caduta sul palmo anche le estremità distali delle ossa dell’avambraccio, radio e ulna, si possono rompere.
Le fratture dello scafoide si verificano in persone di ogni età, compresi i bambini. L’infortunio avviene spesso durante attività sportive o a seguito di un incidente automobilistico o motociclistico. In età compresa tra i 20 e 30 anni si ha una maggior probabilità di riportare una frattura dello scafoide e questo è dovuto alla maggior attività che le persone svolgono in questa fascia di età.
Non ci sono patologie generali che siano in grado di aumentare la possibilità di procurarsi una frattura dello scafoide nello specifico ma alcuni studi hanno dimostrato che l’uso di attrezzature adeguate come tutori rinforzati per il polso durante attività come ad esempio il pattinaggio o lo snowboard può diminuire la probabilità di riportare una frattura al polso.
Sintomi
Le fratture dello scafoide di solito causano dolore e gonfiore alla base del pollice. Il dolore può essere esacerbato quando si muove il pollice o il polso o quando si tenta di afferrare qualcosa.
Non sempre a seguito di un trauma con frattura dello scafoide il polso si gonfia e questo potrebbe far ritardare la diagnosi di frattura e confonderla con una semplice distorsione articolare, è bene quindi recarsi al pronto soccorso se il dolore dopo una caduta non si attenua in un giorno poiché quel dolore potrebbe essere l’unico sintomo di una frattura di un osso del polso.
Esami e test
Dolore e gonfiore al polso di solito inducono una persona con una frattura dello scafoide ad andare da un medico.
Una semplice radiografia in stress ulnare del polso può mostrare se il trauma al polso ha causato la frattura dello scafoide. Può capitare però che la semplice radiografia non sia sufficiente a mostrare la frattura dello scafoide e questo può dipendere dal fatto che la frattura è presente ma sia composta e ai semplici radiogrammi potrebbe non vedersi. In questi casi la clinica ed il dolore devono guidare l’ortopedico o il medico del pronto soccorso ad approfondire la valutazione radiografica mediante TAC o Risonanza Magnetica.
Una scansione di immagini mediante Risonanza Magnetica è l’esame più sensibile e specifico in caso di frattura poiché mostra l’edema dell’osso legato al trauma e alla frattura qualora la radiografia non evidenzi la frattura ma il sospetto che ci sia è elevato.
Trattamento non chirurgico
La scelta del trattamento dipende molto dal tipo di frattura e dalla sua posizione.
Lo scafoide è un osso particolare nel senso che riceve il sangue dalla sua porzione distale, cioè verso le dita della mano, fino alla sua porzione più prossimale, verso il braccio.
Frattura vicino al pollice: le fratture dello scafoide che sono più vicine al pollice (polo distale) di solito guariscono nel giro di poche settimane con una protezione adeguata. Questa parte dello scafoide ha un buon apporto di sangue, che è necessario per la guarigione.
L’ortopedico vi confezionerà un apparecchio gessato per inserire all’interno il vostro avambraccio e la mano. Il gesso sarà solitamente sotto il gomito e il pollice può essere incluso oppure no.
Il tempo necessario per la guarigione della frattura varia da persona a persona. Il medico controllerà la guarigione facendovi fare radiografie periodiche o altri studi come la TAC. Questi esami verranno utilizzati per confermare che l’ osso sia guarito.
Fratture vicino l’avambraccio: se lo scafoide è rotto nel mezzo (corpo) o più vicino all’avambraccio (polo prossimale), la guarigione è più difficile. Queste aree dello scafoide non hanno una buona fornitura di sangue.
Se il medico decide di trattare questo tipo di frattura con un gesso, il gesso includerà probabilmente il pollice e sará confezionato fin sopra il gomito includendo quindi anche il braccio.
Trattamento chirurgico
Se il vostro scafoide è rotto nel mezzo o al polo prossimale e soprattutto quando è scomposto (cioè quando i frammenti non sono perfettamente affrontati) il vostro ortopedico può consigliarvi un intervento chirurgico. Durante l’intervento verranno utilizzati dispositivi metallici come microviti o fili sottili per tenere lo scafoide in posizione fino a quando l’osso è guarito completamente.
L’incisione chirurgica dipenderà da quale parte dello scafoide è rotta. L’incisione può essere sulla parte anteriore (volare) o posteriore (dorsale) del polso.
Talvolta, la vite o il filo di metallo possono essere posizionati nello scafoide attraverso con una piccola incisione. In altri casi, è necessaria un’incisione chirurgica più generosa per garantire che i frammenti della frattura siano ridotti correttamente.
Nei casi in cui l’osso è rotto in più parti può essere necessario un innesto osseo per aiutare la guarigione. Un innesto osseo è del nuovo tessuto osseo, in genere prelevato dall’osso del radio attraverso la medesima incisione chirurgica (a volte ma meno frequentemente viene prelevato dall’osso del bacino) che viene posizionato intorno alla frattura e viene utilizzato per stimolare la guarigione ossea.
Recupero
Sia che la vostra frattura di scafoide richieda un intervento chirurgico o meno, avrete bisogno di un gesso oppure un tutore, mentre la frattura guarisce. Il gesso solitamente verrá rimosso dopo 6-8 settimane. La guarigione completa dell’osso però avverrá in genere dopo 6 mesi. Durante questo periodo di guarigione, salvo approvazione da parte del medico:
- Evitare il sollevamento di carichi pesanti.
- Non fare sport.
- Evitare attività con un rischio di caduta sulla mano.
Alcune persone sviluppano una rigidità del polso dopo una fratture dello scafoide. Questo è più comune quando è necessario il gesso per lungo periodo di tempo o quando la frattura richiede un intervento chirurgico complesso.
È molto importante muovere continuamente le dita della mano durante il periodo di recupero. Il medico vi fornirà un programma di esercizi, e può consigliarvi della fisioterapia della mano e del polso per aiutarvi a ritrovare il movimento e la forza dopo la rimozione del gesso o del tutore.
Anche con la fisioterapia alcune persone non recuperano lo stesso movimento e la forza che avevano prima di fratturarsi.
Complicazioni
Pseudartrosi: Quando un osso fratturato non riesce a guarire si dice pseudartrosi. La pseudoartrosi è abbastanza comune dopo le fratture dello scafoide, perché l’afflusso di sangue all’osso scafoide è scarsa. La fornitura di sangue all’osso è molto importante per la sua guarigione. Le ossa hanno bisogno di sangue che trasporta ossigeno e nutrienti al sito della frattura.
Se lo scafoide non guarisce il vostro ortopedico può prendere in considerazione un intervento chirurgico per applicare un innesto osseo. Come accennato in precedenza, possono essere utilizzati molti tipi di innesto osseo. Un innesto osseo può essere prelevato da un osso dell’avambraccio o dall’anca.
Necrosi avascolare: Quando lo scafoide è rotto, soprattutto quando i frammenti sono scomposti, l’afflusso di sangue può essere interrotto. Talvolta, l’afflusso di sangue ad uno dei frammenti è così scarso che il pezzo di osso rotto non riceve abbastanza nutrienti e “muore”. Questo si chiama necrosi avascolare. Un innesto osseo con il proprio apporto di sangue (innesto vascolarizzato) è il trattamento più efficace per questa grave problema.
Artrosi: Nel corso del tempo, una pseudoartrosi o una necrosi avascolare dello scafoide possono portare ad artrosi del polso. I sintomi dell’artrosi al polso che deriva da una pseudoartrosi dello scafoide o dalla necrosi avascolare includono:
- Dolore.
- Deformitá.
- Diminuzione del movimento del polso.
- Dolore con il sollevamento o con la presa di oggetti.
Se le radiografie evidenziano artrosi al polso come risultato di una vecchia frattura dello scafoide, il trattamento si concentrerá sul miglioramento dei sintomi dell’artrosi. In un primo momento, può essere sufficiente prendere medicine anti-infiammatori e indossare un tutore quando il polso è doloroso. Terapia Fisiche come Ultrasuoni o terapia con il calore possono dare beneficio. A volte, il vostro medico può consigliarvi infiltrazioni di cortisone nel polso per contribuire ad alleviare il dolore.
Se questo non funziona, la chirurgia può essere l’unica soluzione possibile. Esistono molti tipi di interventi per l’artrosi del polso ma tutti in genere sono grossi interventi che prevedono o la rimozione di ossa del carpo o la loro fusione (artrodesi). Questi interventi riducono significativamente la sintomatologia dolorosa ma sono comunque invalidanti sulla funzione del polso.
Conclusioni
Le fratture dello scafoide possono essere non riconosciute. Quindi in presenza di un trauma con dolore al polso che non va via bisogna andare da un medico che esegua tutti i test per escludere la possibilitá che quest’osso sia rotto. La frattura dello scafoide a causa della sua scarsa vascolarizzazione va trattata subito e in modo adeguato e anche nel caso in cui tutto sia stato eseguito in modo corretto e nei tempi giusti ha comunque una significativa probabilitá che non guarisca e che quindi dia postumi invalidanti per il paziente.