Author: Andrea Di Noia

LESIONE DELLO SCIATICO POPLITEO ESTERNO (SPE) Tra le lesioni traumatiche statisticamente più frequenti dell’arto inferiore sono le lesioni del nervo sciatico popliteo esterno e del nervo sciatico. Il nervo sciatico popliteo esterno ( SPE) o nervo peroneo comune è in assoluto il nervo dell’arto inferiore più coinvolto nel corso di un trauma in ragione della sua posizione . Cause di lesione dello SPE possono essere le distorsioni del ginocchio, fratture del terzo distale del femore e del piatto tibiale, ferite da taglio (coltello,...

Anemia fetale Le gravidanze in cui il feto è a rischio di sviluppare anemia vengono monitorate con l’ecografia e il Doppler e quando è necessario vengono effettuate trasfusioni  di sangue direttamente al feto. L’alloimmunizzazione verso antigeni presenti sulla superfice dei globuli rossi è la principale causa di anemia fetale  e l’antigene D del sistema Rhesus è quello più frequentemente interessato da tale processo. In questa situazione la produzione di anticorpi materni diretti contro i globuli rossi comporta la lisi di questi...

  https://www.osservatoriomalattierare.it/sindrome-di-marfan/6376-sindrome-di-marfan-conoscere-la-patologia-per-curarla Il Prof. Luigi Chiariello ci illustra le principali caratteristiche della malattia e le terapie attualmente disponibili La "Sindrome di Marfan" è una malattia rara ereditaria del tessuto connettivo che affligge attualmente in Italia circa 12.000 - 20.000 persone. Il 25% dei pazienti sono casi sporadici, cioè non hanno storia familiare, nel resto dei casi la patologia risulta però ereditaria. All'origine della Sindrome di Marfan c'è l'alterazione di un gene: la fibrillina 1 (FBN1). La malattia coinvolge principalmente il cuore ed i vasi...

Finalità I potenziali evocati evidenziano e localizzano disturbi delle vie somatosensoriali, acustiche, visive e motorie. Descrizione PES (Potenziali Evocati Somatosensoriali) Valutano la conduzione di un impulso elettrico lungo le vie afferenti somatosensoriali, in genere dal nervo mediano al polso e dal nervo tibiale alla caviglia lungo il midollo spinale fino alla corteccia somatosensoriale. L’esecuzione dei potenziali evocati richiede un tempo di circa un ora, sono ben tollerati ed è necessario il totale rilassamento del paziente. PEA (Potenziali Evocati Acustici) Valutano la conduzione degli stimoli acustici lungo il...

La guaina di mielina è un rivestimento protettivo che circonda le fibre chiamate assoni, le proiezioni sottili lunghe che si estendono dalla parte principale delle cellule nervose o di un neurone. Questa guaina è composta di proteina e di lipidi. Gli assoni variano di lunghezza da 1 millimetro a fino a 1 metro o a più e portano i segnali del nervo a partire dall'organismo di un neurone principale ad altri cellule nervose, muscoli e ghiandole. Quando gli assoni sono impacchettati...

Pseudoartrosi senza perdita di sostanza Una frattura ossea può trasformarsi in pseudoartrosi quando, nel trattamento, vengono a mancare STABILITA’, FUNZIONE E VASCOLARIZZAZIONE. Pertanto, nella cura di una pseudoartrosi, bisogna ripristinare tali parametri, così da eliminare le cause che si oppongono alla guarigione. Ilizarov distingue due tipi fondamentali di pseudoartrosi: quelle serrate (con piccolo movimento) e quelle lasse (con grande movimento reciproco tra i monconi). Tale distinzione, essenzialmente clinica, è molto importante per il tipo di trattamento da instaurare. Infatti, una pseudoartrosi serrata che, radiologicamente,...

http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/fratture-età-pediatrica Gli elementi che caratterizzano un diverso approccio terapeutico nel bambino rispetto all'adulto sono costituiti della presenza della cartilagine di accrescimento e dalla diversa capacità di rimodellamento scheletrico variabile con l'età. Gli esiti che possono detereminarsi dipendono in gran parte dalla diversa risposta dei 2 fattori già menzionati. Principi generali da considerare nel trattamento delle fratture in età pediatrica sono: se possibile preferire il trattamento incruento a quello cruento; il trattamento incruento dovrà essere eseguito con manovre delicate; l'accrescimento scheletrico, in base...

https://www.my-personaltrainer.it/respirazione-diaframmatica.html   A cura del Dott. Simone Losi   Provate a mettere una mano sulla pancia e a fare una respirazione. Se durante l'inspirazione non sentite che la pancia si gonfia, probabilmente avete una respirazione alterata. Non vi preoccupate, fate parte della numerosa schiera di persone che respirano prevalentemente con il torace (respirazione non fisiologica). In condizioni normali l'inspirazione dovrebbe essere eseguita dal Diaframma (lamina muscolo-tendinea che separa la cavità toracica dalla cavità addominale), mentre l'espirazione dovrebbe avvenire passivamente, a meno che l'atto espiratorio sia forzato,...

L’erisipela è una infiammazione batterica provocata dallo streptococco del gruppo A. Ecco quali sono i sintomi, come avviene il contagio e qual è il trattamento più indicato. Con il termine “erisipela” si indica un’infezione che interessa la pelle, e che è provocata da un batterio, ovvero uno streptococco del gruppo A. Tale batterio è generalmente molto diffuso, e l’organismo è normalmente in grado di fronteggiarlo. Tuttavia, nel caso in cui il sistema immunitario sia debilitato, questo può prendere il sopravvento. Per...

http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/ginocchio-la-protesi-di-ginocchio   La causa più comune di dolore cronico al ginocchio e di riduzione della sua funzionalità è l'artrosi. Anche se ci sono molti tipi di artrosi, quelli che più comunemente causano dolore al ginocchio sono: l’artrosi cronica senile, l'artrosi secondaria ad artrite reumatoide (malattia infiammatoria su base auto-immune), l'artrosi post-traumatica (esito di fratture) e l’osteonecrosi (infarto dell’osso). Fig. 1 - Ginocchio normale. Fig. 2 - Ginocchio artrosico La decisione di sottoporsi ad intervento chirurgico di protesi del ginocchio dovrebbe essere una decisione presa di...

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