I riflessi neonatali

I riflessi neonatali

Sono reazioni automatiche del neonato presenti in questa fase di vita e che scompariranno con la maturazione del sistema nervoso, la loro assenza o la loro persistenza oltre una certa età sono senz’altro segnali d’allarme di sofferenza neurologica.

  • Il riflesso di Moro (o riflesso di abbraccio)
    Sollevando il bambino dal piano prendendolo sotto la schiena e rilasciandolo successivamente, quando lo si tira per i piedi o si picchia sul cuscino dove è appoggiata la testa, si scatena una risposta riflessa che si distingue in due momenti: all’inizio si manifesta come una brusca estensione e abduzione delle braccia; in un secondo momento il bambino allarga le dita a ventaglio e gli arti superiori descrivono un arco di cerchio ( tipico abbraccio) per ritornare poi allo stato di flessione-adduzione. (il riflesso scompare prima dei sei mesi).
  • Riflesso di raddrizzamento
    Tenendo il neonato sostenuto verticalmente in modo da tenere le piante dei piedi appoggiare su un piano, manifesta un riflesso d’estensione e raddrizzamento delle gambe e del tronco. Con un effetto “onda” dal basso all’alto che interessa la caviglia , il ginocchio, l’anca , il tronco ed infine alla testa. (il riflesso scompare verso i due-tre mesi).
  • Il riflesso di deambulazione automatica 
    E‘ in sintonia con il riflesso di raddrizzamento, infatti il bambino tenuto eretto e appoggiato con i piedi, se inclinato in avanti mantenendo l’appoggio con leggera pressione, dimostrerà risposte automatiche di estensione e flessione delle gambe che richiamano l’automatismo della camminata (marcia automatica) (il riflesso scomparirà a due mesi)
  • Riflesso di prensione o grasping-reflex
    Stimolando il palmo della mano del neonato con un dito o un oggetto allungato, si genera una reazionedi presa a pugno senza flessione del pollice, di una certa intensità si può giungere a sollevare il bambino dal piano del letto per qualche istante.
    ( il riflesso scompare totalmente verso i nove-dieci mesi quando inizia la capacità di rilassamento volontario. Già a tre quatto mesi la semplice stimolazione della pelle non lo scatena più ed è necessaria una forte pressione).
  • Riflesso di suzione e deglutizione
    Lo sfioramento all’angolo della bocca, provoca la rotazione della testa in direzione dello stimolo (cercamento), in seguito le labbra e la lingua effettuano una reazione di avvicinamento allo stimolo; infine la lingua si ritira , le labbra si chiudono e avviene la suzione. Queste reazioni nell’insieme permettono al bambino di alimentarsi. La fase di cercamento scompare verso i tre-quattro mesi, mentre il riflesso di suzione scompare al 10-11 mese e talvolta è evocato durante il sonno leggero. Il riflesso di deglutizione si scatena con il contatto dell’alimento con la parete della faringe (è incompatibile con la suzione perché quando il bimbo deglutisce non succhia), è un riflesso che non scompare perché è definitivo.
  • Riflesso tonico asimmetrico del collo
    La reazione si scatena con la rotazione laterale della testa del neonato posto supino che determina un variazione del tono degli arti superiori con l’estensione dell’arto facciale e flessione di quello nucale. La sua influenza è molto forte nelle prime settimane e poi scompare.

http://www.dottorbedendo.it/nascita_riflessineonato.htm



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